Tomma Pensiero N. 45
         

"Penso che la gente parli, anzi sparli, perché ha la bocca per farlo e perché non ha di meglio da fare o da dire, ma soprattutto perché ognuno di noi pensa che gli altri debbano fare e dire quello che noi avremmo fatto o detto nelle varie situazioni, ma siccome non è e non sarà mai così, perché ognuno di noi è fatto alla sua maniera con il proprio carattere e la propria personalità, si sparla dietro a tutti, amici e non amici. Dobbiamo capire che ognuno di noi reagisce in modo diverso a come reagiremmo noi, dobbiamo immedesimarsi in lui e se davvero lo conosciamo alla fine diremmo che ha fatto bene ad agire in quel modo. Poi è anche un po' colpa nostra perché creiamo casi che non esistono, diamo troppa importanza a ciò che viene detto, invece bisogna innanzitutto capire chi l'ha detto, guardate che una stessa cosa detta da due persone differenti assume un significato diverso. E' tutto un fatto psicologico ci creiamo paranoie assurde senza senso, se noi pensiamo che una persona ci sparli dietro tutto quello che dirà lo prenderemo come un'offesa. Lo sparlare ormai è diventato un parlare, è diventato un passatempo, un gioco da fare in compagnia che non finirà mai, anche perché altrimenti cosa si fa??? Quindi per questo motivo non diamo troppa importanza a ciò che viene detto, perché a volte si vorrebbero dire cose che non riusciamo a dire e ne diciamo altre che non pensiamo, questo perché poche volte colleghiamo la bocca al cervello, perché quando si sta parlando ci escono stronzate senza senso che non pensiamo e qui sta a chi le stiamo dicendo dargli il giusto peso. Poi dipende anche come ci sentiamo in quel giorno perché la stessa cosa che ci viene detta in due giorni differenti noi la recepiamo in modo differente, ripeto è tutto un fatto mentale dipende da che presupposto si parte e dipende da come noi consideriamo la persona che sparla. Infine dovete capire che a volte si sparla di una persona perché gli vogliamo bene, perché ci sta a cuore e perché ci preoccupiamo per lui/lei e anche perché ci aspettavamo qualcosa in più, ma siccome la dovremmo conoscere lo/la capiamo e quindi sappiamo quello che voleva dire o fare."

A questo punto possiamo solo dirvi che tutto questo è un discorso senza fine perché è e sarà sempre così, non si arriverà mai ad una conclusione, inoltre anche se ci ripetiamo vogliamo dirvi che a volte si sparla a fin di bene e di non vedere troppi complotti dove non ce ne sono, lo sparlare è un gioco e anche la vita è un gioco e come tutti i giochi non vanno troppo presi sul serio altrimenti non ci si diverte più.

         
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Dopo....mi alzo     Vorrei...     Una foglia   L'infinito           L'istante   Eccoti lì...    
Ogni mattina   Una fredda calda sera Un nuovo tramonto per un lungo cammino  
Per te   E rimasi solo Aspetta       E se domani il mondo finisse...
1988                
            Un anno... Ogni giorno...tu     La luna....   Quella strada...   Eccomi qui
E adesso Ti ho amato....addio.....       Per quelli che...     E ora basta...    
Una lacrima e un sorriso.... E mi ritrovo...     Un sabato          
Io e te e il mare...         Due semplici parole   passo dopo passo....
Ti vidi...istante infinito...     All’inizio…e poi…l'infinito
                                           
Non siamo soli... se lo vogliamo     Non aver paura di vivere....
Un giorno, l'ultimo giorno La strada...la vita..
Il vento   Lì ferma, immobile, statica... Il tempo (c’è un tempo per tutto, ma c’è)
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