Tomma Pensiero
N. 65 |
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“Purtroppo tutti noi viviamo delle fasi, fasi della vita che passano per non tornare più. Dai 16 ai 20 anni siamo i padroni del mondo niente e nessuno ci può fermare, in questi anni si fa di tutto e a volte di più, si conosce gente nuova, si frequentano tutti i locali, tutte le discoteche, si esce praticamente tutte le sere, ripeto si fa di tutto con tutti. Sono gli anni delle prime e delle più indimenticabili sbronze, sono gli anni dei primi e indimenticabili amori, sono gli anni dove l’amicizia ha veramente un significato, sono gli anni delle immense compagnie, sono gli anni che non ti importa con chi sei, ma l’importante è esserci, sono gli anni dei primi appuntamenti e anche delle prime delusioni, delusioni che ti sfiorano appena, sono gli anni dove ogni sera è un’avventura, sono gli anni dove ti senti che la vita ti scorre nelle vene e che niente e nessuno ti possa fermare. Questi anni, per questi motivi e per molti altri sono sicuramente i migliori di tutta la vita, anche perché tutto è nuovo e le cose nuove sono molto affascinanti. La seconda fase dai 21 ai 25 anni è la fase dell’adeguamento, i locali sono sempre gli stessi e pure la gente. Alcuni pensano che non cambi nulla, ma se si riprova a frequentare i posti di una volta si vede subito che tutto è cambiato, la gente che c’era non c’è più, e a volte neanche i locali ci sono più. Ormai ti sembra di aver fatto e visto tutto e quindi niente ti affascina più. Sono gli anni delle storie un po’ più serie anche se di serio c’è ben poco, sono gli anni nei quali l’amicizia perde un po’ di significato e amici ne ha sempre di meno e di conoscenti sempre di più, sono gli anni che in discoteca ci vai solo se ben accompagnato, sono gli anni dove ti basta bere la metà di quello che bevevi per essere già sbronzo, sono gli anni in cui al massimo in una sera giri due pub, sono gli anni in cui le delusioni le senti come se ti fosse caduto sopra un macigno, sono gli anni dove cerchi di fare, ma non riesci mai a fare come vorresti o come facevi. Certe sere sembra di tornare ai tempi d’oro, ma queste sere sono sempre più sporadiche man mano che gli anni passano e sono solo un’illusione di quello che eri e che non sarai più. La terza, e per il momento ultima fase, dai 26 anni in poi è solo un lungo passare il tempo, magari si esce anche tutte le sere, ma sono tutte uguali e tutte finisco nella stessa maniera, tu, solo, in macchina verso casa. Tu vorresti avere ancora 18 anni per divertirti come quell’epoca, per fare quello che facevi e per vedere la gente di quell’epoca, ma purtroppo il tempo è passato e tutto quello che c’era non c’è più e tornare indietro non si può. Certo le fasi che ognuno di noi vive possono essere di durata differente, possono avere passaggi differenti e anche finire in modo differente, ma alla fine una cosa sicuramente non cambia e cioè che quello che è stato, è stato e non sarà più, e che quello che tu sei stato, non sei più, nel bene e nel male non lo sei più, puoi solo ricordare tutto, ma non rivivere tutto.” A questo punto penso che non ci sia più nulla da dire. P.S.: questo Tomma Pensiero è nato una domenica mattina, dopo un normalissimo sabato sera passato in un pub e poi in discoteca con gli amici e delle ragazze che, forse, non si vedranno mai più, un po’ anche per colpa mia. |
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